Distretto

Un nuovo modello di rete

Il Distretto Produttivo dell’Industria Culturale Dialogoi è stato ufficialmente riconosciuto dalla Regione Puglia con Delibera della Giunta Regionale n.1701 del 19 luglio 2010. Fa parte dei 18 Distretti pugliesi istituiti e riconosciuti dall’Ente Regione e raggruppa oltre 140 imprese con caratteristiche di produzione di manufatti e servizi diversificati tra di loro; nonché circa una ventina tra enti, centri di ricerca, università, organizzazioni e associazioni varie operanti nei settori specifici di riferimento.
Dialogoì promuove la cooperazione fra le imprese dei settori di competenza per avviare un nuovo modello di rete, per favorire lo sviluppo e l’evoluzione produttiva delle tante realtà che vi operano, rendendo la Puglia una delle regioni più ricche di tale offerta quantitativa e qualitativa dell’intero Paese.
Il nome Dialogoì socializza il ruolo del Distretto nel generale processo di dialogo costruttivo necessario a fortificare la ricca e complessa filiera del settore e a rilanciare un rapporto virtuoso, economico e interculturale con i Paesi del bacino del Mediterraneo.
Dialogoi è isituzionalmente riconosciuto quale punto di riferimento per l’attrazione e la valorizzazione di talenti, della creatività, diffusione dei contenuti editoriali, informativi, culturali e promozionali in genere.
Il Distretto rappresenta uno strumento particolarmente incisivo per la promozione dello sviluppo imprenditoriale del territorio pugliese e della sua competitività produttiva, poichè è costituito da una rete di imprese collegate tra loro per comparti industriali ovvero per filiere. Queste aziende svolgono, con il coinvolgimento delle istituzioni, attività in sinergia, anche al di fuori del territorio regionale. In particolar modo, con i paesi transfrontalieri e con quelle realtà internazionali con le quali sono in atto attività di varia progettualità.
Tra le istituzioni e i partner spiccano le università, i politecnici, i centri di ricerca e le associazioni di categoria a vario titolo. Entità che, collaborando pragmaticamente con le imprese, contribuiscono a produrre innovazione, rilanciando sul mercato la competitività del tessuto produttivo settoriale pugliese. In tal senso, non è casuale che il termine scelto per denominare il distretto “Dialogoì”, intende riportare alla funzione dell’espressione dell’antica filosofia ellenica del “dialogo”. Circostanza che manifesta in modo tangibile la visione ad ampio spettro della cultura mediterranea come base per un adeguato rilancio della comunicazione e non solo.

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