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30 Marzo 2020

DIALOGOI: “SUBITO LIQUIDITA’ PER LE AZIENDE”

Ventricelli: “Mettiamo a disposizione una nostra progettualità, per un intervento immediato"

COVID-19, CONFRONTO CON ASSESSORE A TURISMO E CULTURA

“Pagare subito le imprese che attendono ancora i contributi regionali per attività rendicontate da anni e, contemporaneamente, immettere liquidità per le aziende del comparto dell’industria culturale e turistica”. Così Sergio Ventricelli, presidente di DIALOGOi, Distretto Produttivo dell’Industria Culturale Pugliese, al tavolo di confronto convocato oggi, in audioconferenza, dall’Assessorato all’Industria Culturale e Turistica della Regione Puglia, il secondo dopo quello tenuto in Consiglio Regionale, lo scorso tre marzo, per discutere di misure urgenti per fronteggiare e contenere l’attuale situazione di criticità. “Bene – ha sottolineato Ventricelli – l’idea della Regione di intervenire sulla cassa integrazione in deroga, chiedendo di coinvolgere anche gli operatori intermittenti, assai frequenti in molte attività del comparto, positiva la volontà di accelerare sul saldo dovuto a chi ha realizzato delle attività, con relativa rendicontazione, e attende di ricevere i finanziamenti previsti dai bandi pubblici, in taluni casi persino da due anni”. Ma quello che maggiormente preme a DIALOGOi è immettere liquidità per le aziende, che attraversano un momento insostenibile. “In tal senso – ha continuato Ventricelli – prendiamo atto, con soddisfazione, che la Regione abbia pensato a un fondo di rotazione, proprio per sostenere il sistema delle imprese”. Stamani, in tal senso, si è parlato di intercettare la dotazione che fa capo alla Legge 40, sotto forma di acquisto di produzione locale. “Si dia seguito a questa proposta il prima possibile – conclude Ventricelli -, anche ampliando l’attuale dotazione, che ci dicono ammonti a circa due milioni di euro. In tal senso, Dialogoi, ha inviato all’Assessore e al Direttore d’area, una nota con una idea progettuale di DIALOGOi, elaborata dal nostro responsabile delle Politiche Comunitarie, l’avvocato Fabio Sciannameo, che va proprio nella medesima direzione di acquistare produzioni locali. Ma non ci fermeremo qui. Sempre con l’avvocato Sciannameo e col Direttore Generale Riccardo Figliolia stiamo studiando un’ulteriore formula, per utilizzare i distretti produttivi, tra i soggetti giuridici più snelli in Puglia, per favorire i procedimenti regionali verso le imprese”.

04 Marzo 2020

DIALOGOI IN REGIONE PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS

VERTICE CON GLI ASSESSORI AL LAVORO, SVILUPPO ECONOMICO, TURISMO E CULTURA

Ventricelli: “Istituire da subito una ZES per tutta la regione, con fisco zero per tre anni, e finanziamenti europei"

“Creare immediatamente una ZES regionale con fisco zero per tre anni e finanziamenti europei per il comparto dell’industriale culturale e turistica”. Così Sergio Ventricelli, presidente di DIALOGOi, Distretto Produttivo dell’Industria Culturale, durante il vertice con gli assessori al Lavoro, Sviluppo Economico e Industria Culturale e Turistica della Regione Puglia, che si è tenuto in Consiglio Regionale. E ancora. “Istituire canali privilegiati per le comunicazioni ufficiali e avviare tavoli di consulta permanente sia a livello centrale che regionale”. Dialogoi vuole prima di tutto mettere in sicurezza i lavoratori e le loro famiglie salvaguardando la salute delle persone e del sistema produttivo. In tal senso, si chiede che vengano indicati con precisione i comportamenti da adottare per i dipendenti coinvolti e per i restanti lavoratori delle singole aziende”. Dialogoi, inoltre, in questo momento di forte incertezza circa le tempistiche, chiede si intervenga sul sistema creditizio e dei fornitori per bloccare la decorrenza dei pagamenti per il periodo di mancata attività.

24 Settembre 2019

BARI AL CENTRO DEI RAPPORTI TRANSATLANTICI TRA USA E ITALIA

EVENTO IN CAMERA DI COMMERCIO, CON L'AMERICAN CHAMBER OF COMMERCE IN ITALY

Charles Bernardini: “I tempi sono maturi, per creare occasioni di sviluppo economico tra la Puglia e gli Stati Uniti”

Bari e la Puglia al centro dei rapporti transatlantici USA-Italia. Un importante evento si è svolto oggi a Bari, in Camera di Commercio, con protagonista l’American Chamber of Commerce in Italy, dal titolo: “I mercati USA e Italia a confronto: Idee per la programmazione degli investimenti nel settore che da solo rappresenta 1/5 del PIL mondiale”.
Presenti l’avv. Luigi Decollanz di American Chamber of Commerce in Italy, Charles Bernardini di Nixon Peabody che è rappresentente di AmCham nello stato USA dell’Illinois, e Vito Zivoli Vicepresidente UPPI di Chicago. L’evento è stato organizzato da Confimi Industria Puglia in collaborazione con Confapi Industria, il Distretto dell’Industria Culturale Dialogoi e l’Ordine degli Architetti di Bari con il Presidente Paolo Maffiola. Per Charles Bernardini: “I tempi sono oramai maturi, per creare occasioni stabili di sviluppo economico tra la Puglia e gli Stati Uniti”. A partire “dagli investimenti immobiliari”, gli ha fatto eco il pugliese americanizzato Vito Zivoli.
Un settembre, quindi, che testimonia ancora una volta il grande interesse degli americani per l’economia pugliese, ma anche la grande propensione delle aziende pugliesi al mercato USA. “Il territorio di Chicago (Illinois n.d.r.) – ha sottolineato l’avvocato Decollanz, rappresentante AmCham in Puglia – è, logisticamente parlando, il più attrattivo dell’intero Paese. Molte aziende italiane vi hanno avviato proficue collaborazioni, realizzando numeri importanti”. Risultati che hanno indotto gli organizzatori a sostenere con entusiasmo tali intuizioni. “Siamo felicissimi di ospitare quest’iniziativa – ha detto Riccardo Figliolia, segretario generale di Dialogoi – le aziende ci chiedono due cose: rapidità ed efficacia. E con questi partner, le cogliamo entrambe”. Infine, un approfondimento anche agli investimenti statunitensi in Puglia. “La nostra regione – ha detto Sergio Ventricelli, presidente di Confimi Puglia – deve capitalizzare l’esposizione mediatica degli ultimi dieci anni. Dobbiamo portare qui i fondi di investimento americani, pronti a supportare economie di scala, nell’edilizia, nel turismo e nell’agro-industria. Prima iniziativa? Chiediamo alla Regione di favorire la creazione di un collegamento aereo diretto con gli USA. Sarebbe fondamentale”.

07 Agosto 2019

LA PUGLIA GUARDA AL CILE COME PIATTAFORMA STRATEGICA PER LE PROPRIE IMPRESE

TRENTA LE AZIENDE CHE HANNO INCONTRATO IL SISTEMA ECONOMICO DEL PAESE SUDAMERICANO

Ventricelli: “Una prima missione imprenditoriale a fini commerciali e turistici possibile già a partire dal prossimo 2020”

“Porteremo le nostre aziende nel più tecnologico paese sudamericano e apriremo anche al turismo”. Così ha esordito Sergio Ventricelli, in qualità di presidente Confimi Industria Bari nell’incontro tenutosi i primi di luglio nella Camera di Commercio di Bari. L’evento promosso da Confimi Bari in collaborazione con l’Ambasciata cilena in Italia e l’agenzia di sviluppo ProChile, è stato realizzato in collaborazione con Dialogòi, Distretto Produttivo dell’Industria Culturale e Puglia Promozione. “Bari e la Puglia tutta è da sempre vocata agli scambi commerciali verso l’Est” – ha ribadito Ventricelli. “Siamo colpevolmente miopi quando si tratta dell’Ovest. Ecco perché chiedo oggi al sistema regionale di accompagnare le nostre imprese a cogliere questa opportunità. Occorrerebbe valutare, per esempio, l’apertura di una rotta aerea verso la capitale cilena in vista di una prima missione imprenditoriale nel prossimo 2020 a fini commerciali e turistici potenziando, per Puglia e Cile, un settore oggi strategico e già ricco di riconoscimenti”. “Quello che vogliamo fare non è solo la presentazione del nostro Paese – ha detto Sergio Romero Pizarro, Ambasciatore della Repubblica del Cile in Italia -, ma parlare di possibilità concrete per la crescita comune delle nostre piccole e medie industrie. Nella seconda parte dell’incontro Alberto Gorgone, rappresentate commerciale ProChile ha condotto assieme a Riccardo Figliolia, segretario generale Confimi Bari, Bat, Foggia gli speech con i rappresentanti delle aziende pugliesi. Circa trenta gli attori dai settori più vari, dalla logistica, all’agro-alimentare, agroindustria, meccanica, costruzioni, arredo-design, aerospazio e servizi integrati al turismo. Intervenuti inoltre Alfonso Pisicchio, Assessore Regionale alla Pianificazione Territoriale, Giuseppe Pastore, direttore Sezione Internazionalizzazione Dipartimento Sviluppo Economico Innovazione Istruzione Formazione Lavoro della Regione Puglia e Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.

13 Giugno 2019

LORENZO TRIGIANI, I “CONSULENTI DI FUTURO” TRA LE NUOVE PROFESSIONI

UNICO PUGLIESE NEL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE dei FUTURISTI ITALIANI

“La storia non basta, dice l’imprenditore foggiano. Occorrono esperti di previsione sociale”

Il consulente di futuro sarà con molta probabilità tra le nuove professioni del domani. A pensarci, oggi, sono i fondatori della neonata Associazione dei Futuristi Italiani (AFI) tra cui, unico pugliese, Lorenzo Trigiani, imprenditore foggiano alla guida di una longeva attività di comunicazione (Red Hot, associata Dialogòi), consigliere del direttivo Dialogòi con delega all’industria creativa, copywriter e poeta (“Oli esausti”, edito da Sigismundus è la sua terza raccolta di versi). “La storia non basta per aiutarci a capire dove stiamo andando – dichiara Trigiani in un’intervista su un quotidiano. Puntiamo alla previsione sociale attraverso una serie di strumenti per orientare enti pubblici e privati in processi decisionali da qui a 10-15 anni. Obiettivo è vedersi riconoscere un ruolo, entrare a far parte di compagini governative. Esistono già alcuni paesi del Nord Europa i cui governanti prevedono già nel proprio staff consulenti di futuro come supporto alla costruzione di scenari”. AFI è stata costituita in seno al Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’Università di Trento con lo scopo di avviare un percorso che, da un lato, favorisca il riconoscimento formale della professione di futurista e, dall’altro, accresca e consolidi l’importanza e il ruolo che gli “Studi di Futuri” hanno oggi nella costruzione della vision e nell’elaborazione degli scenari. Trigiani ha da poco coordinato i lavori del terzo convegno dei Futuristi Italiani tenutosi a Roma a fine maggio in collaborazione con il Consiglio Nazionale Ricerca Economia Lavoro e il supporto della Cattedra UNESCO in Sistemi Anticipanti, l’Italian Institute for the Future e il nodo italiano del Millennium Project.

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